Orzotto ai funghi con brodo d'ossa
- melaniraffaella
- 8 ott 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Per la sessione di CucineinSincrono riguardante i piatti a basso indice glicemico preparato un Orzotto ai funghi utilizzando il brodo d'ossa per la cottura lenta. Questo cereale (Hordeum vulgaris) è facilmente digeribile e viene consigliato per il rilascio lento degli zuccheri e per questo motivo l'ho scelto per questo evento. L'orzo perlato ha anche un elevato contenuto di lisina, un amminoacido essenziale che viene utilizzato per sintetizzare anticorpi, ormoni e vitamine come la niacina, la cui carenza può determinare la pellagra, Inoltre, contiene molti microelementi e fitormoni ad attività estrogenica. L'orzo si può utilizzare sia in estate, per fantasiose insalate fredde che in pieno inverno nelle minestre e, con la cottura risottata e lenta si ha il rilascio di tutte le sue componenti nutritive. Per renderlo ancora più funzionale, anzichè utilizzare acqua o brodo vegetale, ho adoperato il brodo d'ossa, preparato in precedenza, dato che lo faccio con una cottura lentissima (36 ore). Come "condimento" ho utilizzato i funghi: un misto di porcini e galletti, cibo si stagione e prezioso. In soggetti diabetici, i funghi sono un valido alleato nel controllo della glicemia, infatti, aumentano il consumo degli zuccheri circolanti da parte del fegato, stimolato nelle sue funzioni.
Ingredienti:
Orzo perlato bio: 300g
Funghi freschi: ca 500 g
aglio: 1 spicchio
Brodo d'ossa: 1L
Olio extravergine di oliva: 2 cucchiai
Sale q.b

Preparazione
Mettere un cucchiaio di olio nella pentola e fare mantecare l'orzo con uno spicchio di aglio e i gambi dei funghi spezzettati finemente; salare. Tenere il brodo in caldo e iniziare ad aggiungere in modo da permettere la cottura lenta. A metà cottura aggiungere le cappelle dei funghi tagliate a fettine.
continuare a cuocere lentamente, aggiungendo brodo caldo se necessario.